giovedì 18 aprile 2024

"Abbiate fiducia in me perché tutto quello che desidero, lo desidero per il vostro bene, il bene eterno creato dal Padre Celeste!"

Cari figli, vi invito ad accogliere con semplicità di cuore le mie parole, che vi dico come Madre affinché vi incamminiate sulla via della luce piena, della purezza, dell’amore unico di mio Figlio, uomo e Dio. Una gioia, una luce indescrivibile con parole umane penetrerà nella vostra anima, e verrete afferrati dalla pace e dall’amore di mio Figlio. Desidero questo per tutti i miei figli. Perciò voi, apostoli del mio amore, voi che sapete amare e perdonare, voi che non giudicate, voi che io esorto, siate un esempio per tutti quelli che non percorrono la via della luce e dell’amore o che hanno deviato da essa. Con la vostra vita mostrate loro la verità, mostrate loro l’amore, poiché l’amore supera tutte le difficoltà, e tutti i miei figli sono assetati d’amore. La vostra comunione nell’amore è un dono per mio Figlio e per me. Ma, figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima. Mentre vi guardo riuniti attorno a me, il mio Cuore è triste perché vedo così poco amore fraterno, amore misericordioso. Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi, e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’anima respiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore. Cari figli, vi prego nuovamente, come Madre che vuol bene ai suoi figli: amate i vostri pastori, pregate per loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2018 a Mirjana).

giovedì 11 aprile 2024

"Ascoltate la voce di mio Figlio, affinché il vostro cuore sia sua dimora e non sia tenebroso e triste!"

Cari figli, vi invito ad accogliere con semplicità di cuore le mie parole, che vi dico come Madre affinché vi incamminiate sulla via della luce piena, della purezza, dell’amore unico di mio Figlio, uomo e Dio. Una gioia, una luce indescrivibile con parole umane penetrerà nella vostra anima, e verrete afferrati dalla pace e dall’amore di mio Figlio. Desidero questo per tutti i miei figli. Perciò voi, apostoli del mio amore, voi che sapete amare e perdonare, voi che non giudicate, voi che io esorto, siate un esempio per tutti quelli che non percorrono la via della luce e dell’amore o che hanno deviato da essa. Con la vostra vita mostrate loro la verità, mostrate loro l’amore, poiché l’amore supera tutte le difficoltà, e tutti i miei figli sono assetati d’amore. La vostra comunione nell’amore è un dono per mio Figlio e per me. Ma, figli miei, ricordate che amare vuol dire sia voler bene al prossimo che desiderare la conversione della sua anima. Mentre vi guardo riuniti attorno a me, il mio Cuore è triste perché vedo così poco amore fraterno, amore misericordioso. Figli miei, l’Eucaristia, mio Figlio vivo in mezzo a voi, e le sue parole vi aiuteranno a comprendere. La sua Parola, infatti, è vita, la sua Parola fa sì che l’anima respiri, la sua Parola vi fa conoscere l’amore. Cari figli, vi prego nuovamente, come Madre che vuol bene ai suoi figli: amate i vostri pastori, pregate per loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 giugno 2018 a Mirjana).

Cari figli, la mia venuta a voi, figlioli miei, è l'amore di Dio. Dio mi manda ad avvertirvi e a farvi vedere la vera strada. Non chiudete gli occhi davanti alla verità, figlioli miei. Il vostro tempo è breve. Non permettete agli inganni di regnare in voi. La via sulla quale vi voglio portare è la via della pace e dell'amore. Questa è la via che vi porta al mio Figlio, vostro Dio. Datemi i vostri cuori, così che in essi io metta mio Figlio e faccia di voi i miei apostoli. Apostoli di pace e di amore. Vi ringrazio. Al termine la Madonna ha aggiunto: Non dimenticatevi nelle vostre preghiere dei vostri pastori. La Madonna era seria, di umore nè felice, nè triste. (Messaggio del 2 novembre 2006 di Mirjana).

giovedì 4 aprile 2024

"Pregate, pregate, pregate, e potrete accettare gli altri con amore e perdonare a tutti coloro che vi hanno fatto del male!"

La morte prematura di bambini e ragazzi è una realtà sconvolgente non solo per i familiari, ma per tutto il contesto sociale in cui la giovane vita era inserita. Trovare un significato a queste tragedie è umanamente a dir poco arduo, ma i piani di Dio vanno ben al di là della nostra comprensione.
Così è avvenuto per Marianna Boccolini che nasce a Narni (TR) il 7/5/1992, giorno in cui la Chiesa celebra la memoria del ritrovamento della Croce di Cristo da parte di Sant’Elena, e muore in un incidente stradale il 18 agosto del 2010, giorno in cui il calendario ricorda questa stessa Santa. Sin da piccola evidenzia il suo carattere gioioso ed affettuoso, insieme ad una spiccata sensibilità. La madre Maria Letizia, medico, ricorda che all’età di tre anni la bambina rispose così alla domanda del nonno su cosa fosse per lei la vita: Nonno, la vita è il rischio di non morire. 
A 5, 6 anni rimprovera i suoi familiari, indaffarati per i regali e il pranzo di Natale, perché non prestano attenzione ad un povero che tende la mano. La famiglia in cui cresce non è particolarmente religiosa, e Marianna all’età di sette anni si trova a vivere la separazione dei genitori.
A descrivere come Marianna affronta questo momento difficile è sempre la madre: La stessa compassione che aveva con i compagni, con i poveri, con gli ammalati, l’aveva anche nei nostri confronti. Come dicono di lei gli amici, Marianna non giudicava mai nessuno e amava senza pretendere di essere amata. A undici anni, quattro anni dopo la nostra separazione, lei scrisse di “essere stata un’egoista” e per aver pensato solo alla propria sofferenza per quella separazione e “non al fatto che anche loro [la mamma e il papà, n.d.r.] potessero soffrire, tanto quanto me”. (Marianna Boccolini, morta a 18 anni a causa di un incidente stradale, che continua a convertire i cuori-1). 

venerdì 29 marzo 2024

"Utilizzate questo tempo e cercate la grazia della guarigione del vostro cuore da Dio!"

Cari figli, secondo il volere del Padre misericordioso, vi ho dato ed ancora vi darò segni evidenti della mia presenza materna. Figli miei, essa è per il mio desiderio materno della guarigione delle anime. Essa è per il desiderio che ogni mio figlio abbia una fede autentica, che viva esperienze prodigiose bevendo alla sorgente della Parola di mio Figlio, della Parola di vita. Figli miei, col suo amore e sacrificio, mio Figlio ha portato nel mondo la luce della fede e vi ha mostrato la via della fede. Poiché, figli miei, la fede eleva il dolore e la sofferenza. La fede autentica rende la preghiera più sensibile, compie opere di misericordia: un dialogo, un’offerta. Quei miei figli che hanno fede, una fede autentica, sono felici nonostante tutto, perché vivono sulla terra l’inizio della felicità del Cielo. Perciò, figli miei, apostoli del mio amore, vi invito a dare esempio di fede autentica, a portare la luce là dove c’è tenebra, a vivere mio Figlio. Figli miei, come Madre vi dico: non potete percorrere la via della fede e seguire mio Figlio senza i vostri pastori. Pregate che abbiano la forza e l’amore per guidarvi. Le vostre preghiere siano sempre con loro. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 luglio 2019 a Mirjana).

Per la guarigione dei malati é necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed é bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente. (Messaggio del 18 agosto 1982).

giovedì 21 marzo 2024

"Quando pregate dovete dedicare un tempo più lungo alla preghiera!"

La mia preghiera nella notte. — Non potevo pregare. Non potevo restare genuflessa. Rimasi però in cappella durante un'ora intera, unendomi in spirito a quelle anime che adorano Dio in modo perfetto. Improvvisamente vidi Gesù. Mi guardò con indicibile dolcezza, e disse: «La tua preghiera, anche così, mi è gradita immensamente». 
La notte ormai non posso più dormire, perché non me lo permettono i dolori. Visito spiritualmente tutte le chiese e le cappelle e vi adoro il Santissimo Sacramento. Quando ritorno col pensiero nella nostra cappella del convento, prego per determinati sacerdoti, i quali predicano la misericordia di Dio e ne diffondono il culto. Prego inoltre per il Santo Padre, affinché affretti l'istituzione della festa del Salvatore Misericordioso. Infine, imploro la misericordia di Dio sui peccatori. Questa è, ora, la mia preghiera nella notte. (Tratto dal diario di Santa Faustina Kowalska - La preghiera).

Quando pregate dovete dedicare un tempo più lungo alla preghiera, perché pregare significa dialogare con Dio. La preghiera serve affinché dopo vi sia tutto più chiaro. La preghiera vi fa conoscere la felicità. La preghiera vi insegna a piangere. La preghiera vi fa fiorire. La preghiera non è uno scherzo. La preghiera è un dialogo con Dio. Ecco cos’è la preghiera. Ed ora che lo sapete, non la trascurate. (Messaggio del 9 febbraio 1984).

giovedì 14 marzo 2024

Annaliese Michel e le rivelazioni del demonio!

Anneliese Michel nacque in Germania il 21 settembre 1952, più precisamente nella cittadina bavarese di Leiblfing; crebbe in una famiglia cattolica di stampo tradizionalista ed i suoi genitori, Josef e Anna Michel, furono molto premurosi nel farle ricevere un’adeguata istruzione religiosa. Dopo il suo rilascio continuò a studiare in un liceo di Aschaffenburg, ma ben presto diverse convulsioni attribuite successivamente ad una rara forma d’epilessia la costrinsero di nuovo ad interrompere il corso di studi. Le convulsioni erano talmente violente che Anneliese divenne incapace di formare un discorso coerente ed aveva difficoltà a camminare senza assistenza. I primi sintomi che lasciavano intuire un’influenza malefica dietro alle più comuni malattie si manifestarono nel corso d’un pellegrinaggio: durante il viaggio in pullman iniziò, tra lo stupore dei presenti, a parlare con voce maschile molto profonda. Quando, successivamente, i pellegrini raggiunsero il santuario, la ragazza iniziò ad urlare numerose maledizioni.
Anneliese scrive nelle sue testimonianze che un giorno era a passeggio con il suo ragazzo in un parco e gli apparve le Madonna. Il fidanzato assistette incredulo al miracolo che gli si stava compiendo dinnanzi: Annaliese era divenuta raggiante ed era in estasi. Ella afferma che la Vergine le si rivolse con queste Parole: "Il mio cuore soffre molto perché tante anime vanno all'inferno. E' necessario fare penitenza soprattutto per i peccati della Chiesa e dei sacerdoti e poi per tutta l'umanità! Vuoi fare penitenza per queste anime, in modo che tutte queste persone non vadano all'inferno?". 

sabato 9 marzo 2024

"In Purgatorio ci sono tante anime e tra queste anche persone consacrate a Dio!"

Cari figli, mio Figlio, che è luce d’amore, tutto ciò che ha fatto e fa, l’ha fatto e lo fa per amore. Così anche voi, figli miei, quando vivete nell’amore, amate il vostro prossimo e fate la volontà di mio Figlio. Apostoli del mio amore, fatevi piccoli! Aprite i vostri cuori puri a mio Figlio, affinché egli possa operare attraverso di voi. Con l’aiuto della fede, riempitevi d’amore. Però, figli miei, non dimenticate che è l’Eucaristia il cuore della fede: essa è mio Figlio che vi nutre col suo Corpo e vi fortifica col suo Sangue. Essa è il prodigio dell’amore: mio Figlio che viene sempre di nuovo vivente per vivificare le anime. Figli miei, vivendo nell’amore, voi fate la volontà di mio Figlio ed egli vive in voi. Figli miei, il mio desiderio materno è che lo amiate sempre più, poiché egli vi chiama col suo amore. Vi dona l’amore, in modo che voi lo diffondiate a tutti attorno a voi. Per mezzo del suo amore, come Madre sono con voi per dirvi parole d’amore e di speranza, per dirvi parole eterne e vittoriose sul tempo e sulla morte, per invitarvi ad essere miei apostoli d’amore. Vi ringrazio! (Messaggio del 2 maggio 2018 a Mirjana).

Cari figli, Oggi desidero invitarvi a pregare ogni giorno per le anime del Purgatorio. Ad ogni anima è necessaria la preghiera e la grazia per giungere a Dio e all'amore di Dio. Con questo anche voi, cari figli, ricevete nuovi intercessori, che vi aiuteranno nella vita a capire che le cose della terra non sono importanti per voi; che solo il cielo è la meta a cui dovete tendere. Perciò, cari figli, pregate senza sosta affinché possiate aiutare voi stessi e anche gli altri, ai quali le preghiere porteranno la gioia. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 6 novembre 1986).