venerdì 8 luglio 2016

"L’unica cosa che debbono fare per ottenere aiuto è pregare"

Figli miei! La preghiera più bella che potreste recitare per un ammalato è questa: “O mio Dio, questo ammalato che è qui davanti a te, è venuto a chiederti ciò che desidera e che ritiene essere la cosa più importante per lui. Tu, o Dio, fa’ entrare nel suo cuore la consapevolezza che è importante innanzitutto essere sani nell'anima! O Signore, sia fatta su di lui la tua santa volontà in tutto! Se tu vuoi che guarisca, che gli sia donata la salute. Ma se la tua volontà è diversa, fa’ che questo ammalato possa portare la sua croce con serena accettazione. Ti prego anche per noi che intercediamo per lui: purifica i nostri cuori per renderci degni di donare la tua santa misericordia. O Dio, proteggi questo ammalato e allevia le sue pene. Aiutalo a portare con coraggio la sua croce così che attraverso di lui venga lodato e santificato il tuo santo nome.”. Dopo la preghiera, recitate tre volte il Gloria al Padre. Questa preghiera la consiglia anche Gesù: egli desidera che l’ammalato e colui che intercede per la preghiera siano completamente abbandonati a Dio.  (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 23 giugno 1985).

Preghiera per chiedere il dono della pace.
Dio mio, insegnami il segreto di una pace stabile e duratura; insegnami ad ordinare armoniosamente la mia vita interiore, in modo da assicurare il dominio della volontà e della ragione su tutti i miei sentimenti e su tutte le mie azioni, e insegnami soprattutto a sottomettermi alla tua volontà. Insegnami a confidare in te, lontano dalle agitazioni e dalle discordie interiori. Insegnami a rimanere unito a te, quando sarò giustamente criticato o quando sarò rimproverato severamente e aspramente, radicato nella carità in modo da conservare una 

umile e tranquilla fermezza. Insegnami a pronunciare sinceramente il mio "Amen" liberatore nelle sofferenze del corpo e nelle afflizioni dell'anima. Concedimi di porre la mia anima in te nelle tentazioni che turbano e avviliscono. Concedimi di conservare la pazienza, la serenità e il silenzio nelle contraddizioni, nelle ingiurie e nelle diffamazioni. Concedimi di non aver paura delle difficoltà, delle contraddizioni, delle lotte; che io non mi lamenti, non mormori, e in tutte queste contrarietà mescoli un po' del tuo amore. Che non mi esasperi dinanzi alla violenza e alla invadenza degli altri, e che sopporti con equilibrio il malumore e la collera. Che nel silenzio e nella speranza acquisisca questa forza, questo controllo della mia anima, che mi fissi inamovibilmente nella pace. 

Per la guarigione dei malati é necessaria una fede salda, una preghiera perseverante accompagnata dall'offerta di digiuni e sacrifici. Non posso aiutare coloro che non pregano e non fanno sacrifici. Anche quelli che sono in buona salute devono pregare e digiunare per i malati. Quanto più credete fermamente e digiunate per la stessa intenzione di guarigione, tanto più saranno grandi la grazia e la misericordia di Dio. E bene pregare imponendo le mani sui malati ed é bene anche ungerli con olio benedetto. Non tutti i sacerdoti hanno il dono di guarire: per risvegliare questo dono il sacerdote deve pregare con perseveranza, digiunare e credere fermamente. (Messaggio straordinario del 18 agosto 1982).

Preghiera per i momenti di depressione.
Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato? Improvvisamente un'immensa pesantezza è caduta su di me, e non so dove fuggire. Non ho più voglia di vivere. Dove sei Signore? Trascinato senza vita, verso un deserto immobile, soltanto ombre circondano le mie frontiere. Come posso uscirne? Pietà di me, mio Dio... Come una città assediata, mi circondano, mi opprimono, mi soffocano l'angoscia, la tristezza, l'amarezza, l'agonia. Come si chiama tutto questo? Nausea? Tedio della vita? ...Non dimentico, Gesù, Figlio di Dio e servo del Padre, che là, nel Getsemani....il tedio e l'agonia ti oppressero fino a farti versare lacrime e sangue. Una pesante tristezza di morte inondò la tua anima, come un mare amaro...Ma tutto passò! Io so, che anche la mia notte passerà. So che squarcerai queste tenebre, mio Dio, e domani spunterà la consolazione. Cadranno le grosse mura e di nuovo potrò respirare. La mia anima sarà visitata e tornerà a vivere... Grazie, mio Dio, perchè tutto è stato un incubo, soltanto l'incubo di una notte che è già passata. Adesso donami pazienza e speranza. E si compia in me, la Tua volontà, mio Dio. Amen. 

Tutti i miei figli che cercano l’aiuto del Padre saranno da lui esauditi perché egli li ama tanto e li vuole vedere pieni di gioia. L’unica cosa che debbono fare per ottenere aiuto è pregare, dire al Padre tutto ciò che desiderano. E l’unico modo per parlare con Dio è proprio la preghiera. Preghiamo tutti il nostro caro Padre perché volga il suo sguardo verso quelli che sono tristi, malati e soli. Invitate pure loro a dedicarsi alla preghiera, al digiuno e al sacrificio. Io, la madre, pregherò per loro. Ma non si può ottenere nulla se anch'essi non cercano questo contatto col Padre. (Messaggio straordinario del 2 febbraio 1992).

Preghiera per chiedere il dono della pazienza.
O Signore, Salvatore paziente, tu accettasti come volontà del Padre l'amaro calice della tua passione e della tua morte. Ascolta il mio lamento, e il tuo esempio mi aiuti a sopportare le mie sofferenze per partecipare, almeno in parte, alla tua passione. Fa' che la pazienza con la quale sopporterò i miei dolori esprima la riconoscenza profonda del mio amore per Te, Tu che sei il mio Cristo Crocifisso. Amen. 

Cari figli come Madre della Chiesa, come vostra Madre, sorrido guardandovi venire a me, radunarvi attorno a me e cercarmi. Le mie venute tra voi sono una prova di quanto il Cielo vi ama. Esse vi indicano la via verso la vita eterna, verso la salvezza. Apostoli miei, voi che cercate di avere un cuore puro e mio Figlio in esso, voi siete sulla buona strada. Voi che cercate mio Figlio, state cercando la buona strada. Egli ha lasciato molti segni del suo amore. Ha lasciato la speranza. È facile trovarlo, se siete disposti al sacrificio e alla penitenza, se avrete pazienza, misericordia ed amore per il vostro prossimo. Molti miei figli non vedono e non sentono, perché non vogliono farlo. Le mie parole e le mie opere non le accolgono, ma mio Figlio, attraverso di me, invita tutti. Il suo Spirito illumina tutti i miei figli nella luce del Padre Celeste, nella comunione tra Cielo e terra, nell'amore vicendevole; perché amore chiama amore e fa sì che le opere siano più importanti delle parole. Perciò, apostoli miei, pregate per la vostra Chiesa, amatela e fate opere d’amore. Per quanto sia tradita e ferita, essa è qui perché proviene dal Padre Celeste. Pregate per i vostri pastori, per vedere in essi la grandezza dell’amore di mio Figlio. Vi ringrazio. (Messaggio straordinario del 2 giugno 2016 dato a Mirjana).

Preghiera per chiedere il dono della speranza.
O Padre, come il sole illumina la terra e le dà calore e vita, così il tuo amore ravviva in noi la tua presenza, nella quale noi viviamo, ci muoviamo ed esistiamo. Come nel passato sei stato fra noi nel momento della difficoltà, ora continua a beneficarci con il tuo santo aiuto. Ora ti prego, Signore, guarda con bontà quello che si sta compiendo per il mio bene. Guida con sapienza i medici e tutti coloro che si prendono cura di me. Infondi, con la tua grazia, la tua forza guaritrice, perché ritornino in me la salute e la forza. Ed io innalzerò un rendimento di grazie per la tua misericordia senza limiti. 
Amen.

Dio Padre è bontà infinita, è misericordia e dona sempre il perdono a chi glielo domanda col cuore. Pregatelo spesso con queste parole: “Dio mio, lo so che sono grandi e numerosi i miei peccati contro il tuo amore, ma io spero che tu mi perdonerai. Sono pronto a perdonare a tutti, all'amico come al nemico. O Padre, io spero in te e desidero vivere sempre nella speranza del tuo perdono”. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 14 gennaio 1985).

Preghiera per chiedere il dono della serenità.
Signore, concedimi la serenità per accettare le cose che non posso cambiare, il coraggio per cambiare le cose che posso, e la sapienza per comprendere la preziosità della vita condotta ogni giorno con serenità, gustando ogni momento quietamente, accettando la contrarietà come il sentiero che conduce alla pace, accogliendo come Tu hai fatto questo mondo peccatore così quale è, non come mi piacerebbe che fosse. Confidando che tu, o Signore, ordinerai tutte le cose nella misura in cui io mi sottometterò alla tua volontà, perché possa vivere felice in questa vita e pienamente gioioso con Te per sempre nell'altra. 
Amen. 

Cari figli! Vi invito tutti a pregare per le famiglie, soprattutto per quelle dove ci sono degli ammalati. Aprite il vostro cuore a Gesù e ringraziatelo per le tante grazie che vi dona. Vi ringrazio per le vostre preghiere e per l’amore che nutrite per me. (Messaggio straordinario del 25 giugno 1998 dato a Ivanka)

Preghiera per chiedere il dono della gioia.
O Dio, che con l'umiliazione del tuo Figlio hai risollevato l'umanità dalla sua caduta, concedi a noi tuoi fedeli una rinnovata gioia pasquale, perché, liberati dall'oppressione della colpa, possiamo partecipare alla felicità eterna. Per Cristo nostro Signore. Amen. 







Mi commuovono molto le vostre preghiere, specialmente il vostro rosario quotidiano. (Messaggio straordinario del 25 gennaio 1982). Le anime del Purgatorio aspettano le vostre preghiere e i vostri sacrifici. (Messaggio straordinario del 2 novembre 1982). La preghiera più bella è il Credo. Ma tutte le preghiere sono buone e gradite a Dio se vengono dal cuore. (Messaggio straordinario del 18 febbraio 1983).

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