venerdì 30 settembre 2016

Non amare mai senza amore, non vivere mai senza vita.

Cari figli, vi esorto all'amore verso il prossimo, e soprattutto all'amore verso chi vi procura del male. Così, con l'amore, potrete apprezzare le intenzioni del cuore. Pregate ed amate, cari figli: con l'amore potrete fare anche ciò che vi sembrava impossibile. Grazie per aver risposto alla mia chiamata! (Messaggio del 7 novembre 1985).

Dovreste conoscere quello che vuole dire povertà, forse la nostra gente ha molti beni materiali, forse ha tutto, ma credo che se guardiamo nelle nostre case, vediamo quanto è difficile talvolta trovare un sorriso e un sorriso è il principio dell'amore. Allora incontriamoci con un sorriso perché il sorriso è il principio dell'amore e una volta che abbiamo cominciato l'un l'altro ad amarci, diviene naturale fare qualcosa per gli altri. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Parla loro con tenerezza. Lascia che ci sia gentilezza sul tuo volto, nei tuoi occhi, nel tuo sorriso, nel calore del nostro saluto. Abbi sempre un sorriso allegro. Non dare solo le tue cure, ma dai anche il tuo cuore. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Cosa puoi fare per promuovere la pace nel mondo? Vai a casa e ama la tua famiglia. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Non permettere a te stesso di essere scoraggiato da qualsiasi fallimento fintanto che hai fatto del tuo meglio. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Il giorno più bello? Oggi. L'ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L'errore più grande? Rinunciare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia. (Santa Madre Teresa di Calcutta).

Il vero amore deve sempre fare male. Deve essere doloroso amare qualcuno, doloroso lasciare qualcuno. Solo allora si ama sinceramente. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

L’umiltà altro non è che verità. «Che cosa abbiamo che non ci sia stato donato? Se abbiamo ricevuto tutto, quale bene resta in noi di nostro? Quando arriveremo a convincerci di questo, non alzeremo più la testa per orgoglio. Se sarai umile, niente più ti toccherà, né lode né biasimo, poiché tu sai che cosa sei. (Santa Madre Teresa di Calcutta).

Frutto del silenzio è la preghiera. Frutto della preghiera è la fede. Frutto della fede è l’amore. Frutto dell’amore è il servire. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Abbiamo bisogno di trovare Dio, ed Egli non può essere trovato nel rumore e nella irrequietezza. Dio è amico del silenzio. Guarda come la natura – gli alberi, i fiori, l'erba – crescono in silenzio; guarda le stelle, la luna e il sole, come si muovono in silenzio... Abbiamo bisogno di silenzio per essere in grado di toccare le anime.  (Santa Madre Teresa di Calcutta).

È necessaria l'infelicità per capire la gioia, il dubbio per capire la verità... la morte per comprendere la vita. Perciò affronta e abbraccia la tristezza quando viene. (Santa Madre Teresa di Calcutta).

Il giorno più bello? Oggi. L'ostacolo più grande? La paura. La cosa più facile? Sbagliarsi. L'errore più grande Rinunciare. La radice di tutti i mali? L'egoismo. La distrazione migliore? Il lavoro. La sconfitta peggiore? Lo scoraggiamento. I migliori professionisti? I bambini. Il primo bisogno? Comunicare. La felicità più grande? Essere utili agli altri. Il mistero più grande? La morte. Il difetto peggiore? Il malumore. La persona più pericolosa? Quella che mente. Il sentimento più brutto? Il rancore. Il regalo più bello? Il perdono. Quello indispensabile? La famiglia. La rotta migliore? La via giusta. La sensazione più piacevole? La pace interiore. L'accoglienza migliore? Il sorriso. La miglior medicina? L'ottimismo. La soddisfazione più grande? Il dovere compiuto. La forza più grande? La fede. La cosa più bella del mondo? L'amore. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Ama la vita e amala seppure non ti da ciò che potrebbe, amala anche se non è come tu la vorresti, amala quando nasci e ogni volta che stai per morire. Non amare mai senza amore, non vivere mai senza vita. (Santa Madre Teresa di Calcutta). 

Se Lucifero potesse invocare per la propria salvezza, la santissima Vergine con la sola parola ‘Maria’ raggiungerebbe il paradiso all'istante. Tanto più un uomo, anche se si trovasse nei momenti più duri e più disperati della vita. (San Massimiliano Kolbe). 

Anche oggi vi invito alla preghiera. Figlioli, pregate fino a che la preghiera non diventi per voi gioia. Solo così ognuno di voi scoprirà la pace nel cuore e la vostra anima sarà contenta. Sentirete il bisogno di testimoniare agli altri l’amore che sentite nel vostro cuore e nella vostra vita. Io sono con voi e intercedo davanti a Dio per tutti voi.  (Tratto dal messaggio del 25 luglio 2003).









Sappiamo che, se vogliamo veramente amare, dobbiamo imparare a perdonare.”
(Santa Madre Teresa di Calcutta). 

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