venerdì 2 febbraio 2018

"Quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima"

Cari figli, voi che mio Figlio ama, voi che io amo con immenso amore materno, non permettete che l’egoismo, l’amore di voi stessi, regni nel mondo. Non permettete che l’amore e la bontà siano nascosti. Voi che siete amati, che avete conosciuto l’amore di mio Figlio, ricordate che essere amati significa amare. Figli miei, abbiate fede! Quando avete fede siete felici e diffondete pace, la vostra anima sussulta di gioia: in quell'anima c’è mio Figlio. Quando date voi stessi per la fede, quando date voi stessi per amore, quando fate del bene al prossimo, mio Figlio sorride nella vostra anima. Apostoli del mio amore, io, come Madre, mi rivolgo a voi, vi raduno attorno a me e desidero guidarvi sulla via dell’amore e della fede, sulla via che conduce alla Luce del mondo. Sono qui per amore e per fede, perché, con la mia benedizione materna, desidero darvi speranza e vigore nel vostro cammino, poiché la via che conduce a mio Figlio non è facile: è piena di rinuncia, di donazione, di sacrificio, di perdono e di tanto, tanto amore. Quella via, però, porta alla pace e alla felicità. Figli miei, non credete alle voci menzognere che vi parlano di cose false, di una falsa luce. Voi, figli miei, tornate alla Scrittura! Vi guardo con immenso amore e, per grazia di Dio, mi manifesto a voi. Figli miei, venite con me, la vostra anima sussulti di gioia! Vi ringrazio. (Messaggio a Mirjana del 2 Febbraio 2018).

Cari figli! Come madre vi prego: non rimanete sulla strada che avete imboccato! Questa è una strada senza amore per il prossimo e per mio figlio. Su questa strada troverete solo la durezza e il vuoto del cuore e non la pace alla quale tutti anelate. Solo colui che nel prossimo vede e ama mio figlio avrà la vera pace. Solo colui che lascia regnare mio figlio nel suo cuore sa cos'è la pace e la sicurezza. Grazie per aver risposto alla mia chiamata. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 18 marzo 1997).

Ripetete spesso nel gruppo di preghiera questa supplica a Dio: “O Dio, il nostro cuore è nel buio profondo: ciononostante è legato al tuo Cuore. Il nostro cuore si dibatte tra te e Satana: non permettere che sia così! tutte le volte che il nostro cuore è diviso tra il bene e il male, sia illuminato dalla tua luce e ritrovi la sua unità. Non permettere mai che in noi ci siano due amori, che in noi possano coesistere due fedi e che mai possano coabitare in noi: la menzogna e la sincerità, l’amore e l’odio, l’onestà e la disonestà, l’umiltà e l’orgoglio. Innalza a te il nostro cuore come quello di un bimbo perché sia rapito dalla tua pace e ne senta sempre nostalgia. Fa’ che la tua volontà e il tuo amore trovino dimora in noi che almeno qualche volta desideriamo davvero essere figli tuoi. E quando, o Signore, questo desiderio si attenua, vieni in nostro aiuto per ravvivarlo. Ti apriamo le nostre anime perché siano toccate dalla tua misericordia, che ci aiuterà a vedere chiaramente tutti i nostri peccati, e a capire che ciò che ci rende impuri è il peccato. O Dio, noi desideriamo essere tuoi figli umili e devoti, tuoi figli amati e sinceri, come tu vorresti. O Gesù, fratello nostro, ottieni a noi il perdono del Padre e la grazia di compiere sempre la sua volontà. Aiutaci a vedere con chiarezza ciò che Dio ci dona, perché talvolta rinunciamo a compiere un’opera buona, quasi temendo che sia un male per noi. Amen”. Dopo la preghiera recitate tre volte il Gloria al Padre. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 22 giugno 1985).

Gesù, che hai detto: "Qualunque cosa farete ad uno dei più piccoli di questi miei fratelli, l'avete fatta a me", aiutaci ad amare il prossimo come tu lo hai amato. Aiutaci a costruire una vera comunità di persone libere e responsabili che sanno reciprocamente accettarsi e rispettarsi nella loro diversità e difetti, che non convivono insieme solo fisicamente, ma che si comunicano in una profonda apertura d'animo la loro interiorità. Aiutaci ad essere persone che sanno donare e ricevere, che sono capaci di condividere, di portare i pesi gli uni degli altri per soffrire e godere insieme, che si perdonano l'un l'altro, con generosità, capaci di una riconciliazione continua. Consapevoli dei loro limiti accettano e si impegnano in una attiva collaborazione, che formano una comunità di amore, per essere comunità di servizio per i poveri e gli abbandonati. Signore, non lasciarci chiusi nel nostro egoismo, ma rendici persone aperte capaci di amare, come tu ci hai amato. (Preghiera a Gesù).

Cari figli, con amore materno vi voglio stimolare all'amore verso il prossimo. Che mio Figlio sia la fonte di questo amore. Lui che poteva fare tutto con la forza ha scelto l’amore dando l’esempio a voi. Anche oggi Dio attraverso me vi trasmette l’immensa bontà e voi, figli miei, avete il dovere di rispondere ad essa. Con la stessa bontà e generosità comportatevi con le anime che incontrate. Che il vostro amore le converta. In questo modo mio Figlio e il suo amore risorgeranno in voi. Vi ringrazio!” La Madonna ha aggiunto: “I vostri pastori devono essere nei vostri cuori e nelle vostre preghiere. (Messaggio straordinario dato a Mirjana del 2 luglio 2008).







Ciò che è più importante per poter pregare bene è avere un continuo desiderio di Dio e un gran desiderio di salvare le anime. Lasciatevi guidare da questi due desideri: l’anelito a Dio e la salvezza degli uomini. Allora pregherete volentieri e troverete facilmente il tempo per la preghiera. (Messaggio dato al gruppo di preghiera del 9 ottobre 1983).  

Nessun commento:

Posta un commento